mercoledì 22 giugno 2011

Dolce Forno Harbert

Ciao a tutti, ieri è iniziata l'Estate.
Oggi ho letto su merateonline un articolo interessante che praticamente racconta quello che avevo già intenzione di scrivere io.

Il testo originale lo trovate a QUESTO INDIRIZZO.
Di seguito riporto il testo con un copia incolla:
MI-LC: il viaggio da incubo su un treno sporco, affollato, rovente. In funzione l’aria calda
Affollato, sporco e pure rovente. Si tratta del convoglio 10582, partito ieri alle 18.19 da Milano Porta Garibaldi e giunto a Cernusco attorno alle 19. I pendolari che si sono trovati a viaggiare a metà treno hanno dovuto fare i conti con una calura impressionante, "roba da far svenire", e con i normali disagi delle ferrovie. "Quando sono arrivata in stazione a Porta Garibaldi" ha raccontato C.S. "sono salita sul primo vagone e c'era già molta gente. Ho avvertito che l'aria non era fresca ma l'ho attribuito al fatto che il treno non fosse ancora partito o che fosse comunque un problema di quella carrozza. Ho proseguito fino ad arrivare a metà del convoglio e mi sono fermata. I sedili come unti, scivolavano: per fortuna avevo i pantaloni lunghi. Altre persone che c'erano attorno, in gonna o con pantaloni corti, hanno preferito non sedersi e stare in piedi. Quando il treno è partito, passati alcuni minuti dalle bocchette del condizionamento non si è sentito uscire nulla: speravamo tutti in un soffio di aria quantomeno fresca ma nulla". Ci è voluto poco perché quella che sembrava una situazione già di per sé disagevole, peggiorasse. "Ad un certo punto mi sono accorta che l'aria iniziava a muoversi e a fuoriuscire. Non volevo crederci: non era aria fresca ma calda. Probabilmente l'impianto era fermo ma funzionavano le ventole che hanno iniziato a movimentare aria calda vista la temperatura esterna ed interna del convoglio. Una cosa pazzesca. Abbiamo iniziato a boccheggiare. Non c'era modo di spegnere quel soffio allora qualcuno ha tentato di aprire i finestrini ma il vantaggio è stato ben poca cosa perché l'apertura era solo un piccolo spiraglio al centro della grande vetrata, senza peraltro un'apertura completa ma solo a 45 gradi. Il peggio però è stato per chi viaggiava nella parte ovest del treno dove batteva ancora il sole e dove per alcuni posti a sedere non c'era nemmeno la possibilità di abbassare la tenda". La marcia del treno ha iniziato a raccogliere pendolari e il convoglio si è fatto affollato. "Ho visto persone al limite dello svenimento, che tentavano di farsi aria con giornali o ventagli improvvisati. Qualcuno in prossimità delle fermate si alzava per andare a respirare l'aria non appena le porte si aprivano per far salire le persone. Un incubo". Terminato quando all'orizzonte si è stagliata la stazione di Cernusco.
Inutile dirvi che è lo stesso treno che ho preso io. Aggiungo anche che in alcune carrozze addirittura i finestrini erano chiusi e bloccati. L'effetto "dolce forno" era quindi aumentato.
Dolce Forno Harbert

Quello che più fa sorridere, soprattutto pensando ai prossimi aumenti previsti, e quello che si legge in queste pagine:
Anche qui vi vengo incontro riportandovi uno stralcio di quanto scritto:
  • In uso dalla fine degli anni Novanta, i treni ad alta frequentazione sono progettati per un servizio pendolare ad alta densità, per trasportare un elevato numero di passeggeri e offrire un'elevata qualità di viaggio in ambienti confortevoli, ergonomici e climatizzati. [TAF: EB 760, EA 761 - ALe506, Le736, ALe426 TAF]
  • Questi mezzi leggeri, introdotti negli anni Ottanta e Novanta, sono stati i primi in cui sono state introdotte notevoli innovazioni, come la costruzione della cassa in lega leggera e l'azionamento di trazione di tipo elettronico, che consentono un impiego intensivo nel traffico pendolare e suburbano con elevate accelerazioni e decelerazioni. Attualmente sono in corso di installazione i sistemi di climatizzazione. [ALe 582, Le884, Le763, Le562]
Non ho idea del tipo di treno sul quale mi trovavo ieri ma la climatizzazione sicuramente non era presente.
E che non mi vengano a dire che il servizio è migliorato. Che prendessero loro il treno tutti i giorni prima di parlare.

Buon viaggio a tutti.

martedì 21 giugno 2011

Relatività 2

Ciao a tutti, oggi mi voglio ricollegare a un vecchio post: "Relatività".
Il perchè è presto detto.
Spazio-Tempo

Ogni tanto mi capita di prendere il treno che da Milano Bovisa va ad Asso per scendere ad Inverigo.
Da "listino" il treno parte da Bovisa alle 18:17 e arriva alle 18:56 a Inverigo.
Ho preso il treno due volte e per due volte il treno è arrivato alle 19:09.
Puntualmente in ritardo.
Il fatto strano però non è questo. Il ritardo, come sapete è la norma.
Il fatto curioso è che alla stazione di arrivo il display mostra - Asso, 19:00 Rit. 9' -.
Cooosa? Ma se il sito e i cartelloni affissi in Bovisa mi dicevano che il treno arrivava alle 18:56 perchè il display della stazione di arrivo mi dice 19:00?
Mistero...
Buon viaggio.

martedì 14 giugno 2011

OSTrain 2: ancora un Treno Open Source!

Ciao a tutti.
Ricordate il mio precedente post sui treni Open Source?
Bene, questa mattina ho avuto la riconferma che questa è la strada intrapresa dalla nuova società TRENORD.
Tanto per cambiare il mio treno solito è arrivato in ritardo a Milano Porta Garibaldi costringendomi a fare scalo a Milano Bovisa per prendere il treno per Saronno che parte alle 8:11 (alla fne ho timbrato alle 8:39). Non apriamo polemiche sui rimborsi... per quello ho già scritto ieri un post.
Con mia grande sorpresa anche il treno di questa mattina era Open Source! E questa volta era un trano delle Ferrovie Nord! Di seguito le immagini della tecnologia:
Treno Open Source delle Ferrovie Nord (1)

Treno Open Source delle Ferrovie Nord (2)
Forse, data l'età del treno l'apertura della tecnologia aveva più scopo didattico che altro, comunque sia prendiamo atto delle nuove politiche ferroviarie.
Buon viaggio a tutti.

lunedì 13 giugno 2011

Condizioni Generali di Trasporto

Ciao a tutti, ho ricevuto un paio di giorni fa il documento che descrive le condizioni generali di trasporto sui treni di trenord.
Logo Trenord.
Logicamente adesso il documento non è disponibile per il download ma leggendolo non ho potuto fare a meno di soffermarmi sui seguenti passi:
Art.78 - Assistenza e Informazioni
[...]
Durante il viaggio TRENORD garantisce al viaggiatore, durante  l‟esecuzione del viaggio ed in relazione al materiale rotabile utilizzato nell‟effettuazione dei propri servizi, l‟informazione:
- su quanto relativo alla sicurezza tecnica e dei passeggeri
- sulla prossima fermata
- sulla causa del ritardo
- sulle modalità alternative per proseguire il viaggio.
Non posso che ricordarvi un mio vecchio post... "SERVIZIO NON DISPONIBILE"
Art.116 - Definizione
TRENORD corrisponde ai viaggiatori un bonus nei casi in cui non sia rispettato lo standard di qualità del servizio previsto, secondo un indicatore concordato e definito all‟interno del Contratto di Servizio. Il diritto al bonus si applica agli abbonamenti ferroviari a tariffa Unica  Regionale, compresi gli abbonamenti integrati Treno-Milano e Io viaggio Treno-Città.
Sono esclusi gli abbonati i cui viaggi hanno origine e destinazione entro le seguenti tratte, sulle quali è presente un elevato livello di servizio  (frequenza) lungo tutto l'arco della giornata:
- tratta Rho-Milano
- tratta Monza-Milano
- tratta Pioltello-Milano
- tratta Milano-Saronno.
In Allegato 10 alle presenti Condizioni di Trasporto sono riportate le  regole di assegnazione delle stazioni alle direttrici.
Non posso che ricordarvi uno degli ultimi post... "ODISSEA.".
Guarda caso la mia tratta è la Milano-Saronno...
Art.117 – Contenuto e modalità di erogazione
L‟indice (individuato in collaborazione con Regione Lombardia e le  associazioni dei consumatori) è calcolato mensilmente e per ciascuna direttrice, rapportando i minuti di ritardo e i minuti delle corse  soppresse alla durata prevista da orario di tutte le corse della  direttrice. L‟indice prende in considerazione i treni con ritardo superiore a 5 minuti e i treni soppressi totalmente e non sostituiti con bus entro il tempo di ripristino di 60 minuti. Se tale indice supera un  determinato valore preventivamente fissato, chiamato valore soglia,  scatta il diritto al bonus per gli abbonati della direttrice.
Per gli abbonamenti mensili (compresi TrenoMilano e Io Viaggio Treno-Città) il riconoscimento del bonus, per un dato mese e direttrice, dà  diritto ad una riduzione pari al 20% della Tariffa Unica Regionale  Lombardia (per TrenoMilano e Io Viaggio Treno-Città la riduzione pari al 20% è riconosciuta solo sulla tratta di competenza di Trenitalia),  valida nel terzo mese successivo a quello di riferimento, e riconosciuta al 100% dei viaggiatori all‟atto dell‟acquisto di un abbonamento corrispondente alla relazione per la quale è maturato il diritto al bonus. Più bonus non sono cumulabili per l‟acquisto di uno stesso  abbonamento.
Per gli abbonamenti annuali venduti a Tariffa Unica Regionale  Lombardia, è possibile chiedere il rimborso di 1/12 del 10% del prezzo dell'abbonamento per ciascun mese in cui la soglia è stata superata sulla direttrice utilizzata, fino ad un valore massimo annuo del 10% del prezzo dell‟abbonamento.
Vi ricordo che praticamente tutte le mattine il treno arriva a Milano Porta Garibaldi con 5 minuti di ritardo, ma questi 5 minuti chi li certifica? TRENORD? E contano anche tutti gli altri treni della giornata? Perchè non far pesare maggiormente un ritardo di un treno stracolmo rispetto ad un treno praticamente vuoto?
Segnalo anche qui un mio vecchio post... "SONO TROPPO ONESTI..."

Buon viaggio a tutti.

mercoledì 8 giugno 2011

Odissea.

« Narrami, o Musa, dell'uomo dall'agile mente, che tanto vagò, dopo che distrusse sacra citta di Troia. »
Odissea.
  1. ore 17:34 timbro l'uscita dall'azienda
  2. ore 17:41 arrivo alla stazione di Garbagnate Milanese
  3. ore 17:48 (ora di partenza del mio treno) il treno non arriva e non è nemmeno segnato sui tabelloni. Logicamente nessuna comunicazione viene data dagli altoparlanti.
  4. ore 17:58 viene annunciato un treno in transito sul binario 1. Logicamente, mentre passa il treno viene dato l'annuncio (ipotizzo) che il 17:48 è stato soppresso e logicamente, con il frastuono del treno in transito l'annuncio più che sentirlo lo immagino. Provo a fare l'autostop al treno in transito mettendo in bella mostra la mia gamba destra ma probabilmente non intrigo il macchinista che non si ferma.
  5. ore 18:03 prendo il treno per Cadorna. Se tutto va bene a Bovisa cambio, scendo a Repubblica e prendo il diretto delle 18:50 da Milano Centrale.
  6. ore 18:12 arrivo nella stazione di Novate Milanese e sosta ingiustificata di 10 minuti. Nessun annuncio.
  7. ore 18:29 arrivo a Bovisa binario 5. scendo di corsa e vedo che c'è un treno che passa per Milano Porta Garibaldi in partenza alle 18:25 al binario 7. E' in ritardo ma probabilmente aspetta l'arrivo del mio treno appena arrivato per partire. Corro. Non faccio in tempo a fare la prima rampa di scale che il treno parte. Bene.
  8. ore 18:36 un treno che fa al caso mio dovrebbe partire ma è annunciato con 6 minuti di ritardo.
  9. ore 18:40 un secondo treno che fa al caso mio parte in orario. lo prendo. Ormai ho abbandonato l'idea di prendere il diretto delle 18:50 da Centrale.
  10. ore 18:47 arrivo a Milano Porta Garibaldi: alle 18:49 parte il mio treno. Mi dico "Credici, Credici. Ce la puoi fare.". Corro. Durante la corsa sento che mi chiama al cellulare mia moglie e parte la suoneria "Garrisca al Vento il labaro viola!". Non rispondo, sto correndo, ma mi galvanizzo con l'inno della mia squadra del cuore. Mi aiuta a correre più forte. Un po' come ascoltare "Chariots of Fire".
  11. ore 18:49 il treno per Lecco parte mentre io sono ancora nel sottopassaggio. Forse nemmeno il miglior Bolt ce l'avrebbe fatta.
  12. ore 19:01 prendo il treno per Bergamo con l'intenzione di cambiare a Monza e prendere il 19:19 che parte successivamente. Decido di non aspettare la partenza del 19:19 per il semplice motivo che non ne è stato ancora annunciato il binario di partenza e preferisco sedermi a leggere invece di aspettare in piedi.
  13. ore 19:18 arrivo a Monza, scendo e mi siedo su una panchina in marmo in attesa del treno per Lecco.
  14. ore 19:34 arriva un treno per Tirano, sarà il mio? Guardo i display della stazione per vedere le fermate previste: "Ferma a..." [RESET DISPLAY] "Ferma a..." [RESET DISPLAY]... Adesso ci si mettono anche i display. Decido di chiedere e scopro che quel treno non è il 19:19 da Milano Porta Garibaldi ma proviene da Milano Centrale. Nel dubbio decido di non prenderlo. Intanto mi dico "ho timbrato 2 ore fa il cartellino..."
  15. ore 19:38 arriva il mio treno e lo prendo.
  16. ore 19:58 arrivo finalmente a Merate. Piove... sono in bici... "ho timbrato 2 ore e 24 minuti fa..."

Buon viaggio a tutti.

lunedì 6 giugno 2011

OSTrain: Treno Open Source.

Buongiorno a tutti,
settimana scorsa non ho avuto problemi con i treni: ero in ferie.
La settimana precedente, invece, ho scoperto con piacere che Trenord si sta aprendo all'Open Source.
Cosa significa?
Che i treni renderanno pubblicamente fruibile la tecnologia con cui sono costruiti.
Chiunque potrà partire dalla tecnologia esistente, modificarla a proprio piacimento, e riutilizzarla purchè le sue modifiche siano a loro volta disponibili a chiunque ne abbia bisogno.
Un classico esempio di tecnologia Open Source è il sistema operativo GNU/Linux (del quale, come probabilmente avrete capito, sono un utilizzatore).
Nella foto noterete la condivisione della tecnologia di un vagone ferroviario sulla line a Lecco -> Milano.
Tecnologia Open Source.

La foto è stata scattata il 23 Maggio 2011 sul treno che parte da Cernusco-Merate alle ore 6:58.
Inutile dire che anche il pannello sul lato opposto era aperto.
Che dire?
Grazie Trenord delle vostre nuove politiche di gestione della conoscenza.
Buon viaggio a tutti.