mercoledì 27 luglio 2011

Quanno Chiove


L'estate quest'anno ci fa un po' di scherzetti.
Oggi è caldo, domani sarà freddo, un bel temporale quà, un po' di afa là...

E allora? Vi siete mai chiesti cosa succede a un treno "quanno chiove"?
Certo, cercheranno di dirvi che un temporale è un fenomeno eccezionale... Ma da che mondo è mondo d'estate i temporali ci sono e anche forti, quindi non fatevi intortare.
D'estate i temporali arrivano e se tu sei sul treno...
APRI L'OMBRELLO, METTI GLI STIVALI E INDOSSA LA CERATA!
Ricordati che non esiste buono o cattivo tempo ma solo buono o cattivo equipaggiamento!
Vi chiederete cosa stia dicendo... State pensando che l'acqua ce l'ho nel cervello...
E allora guardate come succede alle carrozze di un treno che affronta un acquazzone.
Il cartello non è propaganda politica...

Il riflesso del cielo sullo specchio dell'acqua.
Questo non è un caso eccezionale, è la normalità sulle carrozze trenord.
Pensate a un vagone tutto in queste condizioni e pensate al povero pendolare costretto a cercare un posto asciutto dove appoggiare il sedere.
Sissì dico proprio cercare un posto asciutto perchè guardate un po' come si riducono i sedili...
Sedile inzuppato.
Pozza d'acqua nel sedile.
Che dire?
Nell'attesa che le perdite dei tetti delle carrozze vengano riparate e i finestrini perennemente aperti (o chiusi) vengano aggiustati, equipaggiatevi a dovere e partite speranzosi che non piova.
Buon viaggio a tutti.

PS: grazie a Paola per le foto. L'elenco dei collaboratori cresce!

lunedì 25 luglio 2011

RAPPORTO CIA: Cronaca di un ordinario ritardo.

Buongiorno a tutti.
Per questo post ho usufruito della collaborazione della CIA.
In pratica riporto non un'esperienza diretta ma un'avventura vissuta da Cia, compagna di viaggio del mattino.
Logo C.I.A.
Piccolo viaggio all’interno della psicologia pendolare

È Lunedì 11 Luglio, primo giorno di rientro dalle ferie, vorrei non fare troppo tardi stasera e punto ad un veloce 18:50 dalla stazione di Milano Centrale per scendere a Cernusco ma mi avvicino al display e leggo… ritardo di 20 minuti e soprattutto non è indicato il binario…
“qui butta male…”
Mi assicuro che il diretto delle 19:20 ci sia, senza ritardo e con binario assegnato…
ELABORARARE UN PIANO B, SEMPRE…
Il treno c’è: sul binario 7.
Passano 18 minuti e finalmente compare il binario del 18:50: il 6, mi accomodo.
Orario 19:12: siamo ancora lì… Nel vagone incomincia a esserci un po’ di fermento… Si controlla l’ora ogni 15 secondi, si guarda fuori dal finestrino…

…TIC TAC TIC TAC…
19:15… Gente che sbuffa…
…TIC TAC TIC TAC…
Intanto si insinua nella mia mente un dubbio: partirà prima il 18:50 o il 19:20 ?
Il dubbio è comune tra i pendolari ma nessuno osa condividerlo… Ah, la comune solitudine del pendolare!
Fare la scelta giusta è fondamentale… non tanto per arrivare a casa prima ma quanto per non sentirsi un fesso… Eh sì perché se stai sul treno che parte dopo ti dai del "pirla" per tutto il resto del viaggio…
Che fare?

…TIC TAC TIC TAC…
19:17: si cercano informazioni… Ma proprio mentre lo speaker fa un annuncio, un genio seduto a metà carrozza sta conversando al telefono ad alta voce… Se poi provate a pensare all'acustica cristallina della stazione Centrale capirete che dell'annuncio non si capisce nulla… Tutto si risolve in un disprezzo profondissimo per la persona al telefono, la voglia di disintegrarlo all'istante con una testata sul naso… Ma tutto, buon per lui, si risolve un’occhiataccia.
…TIC TAC TIC TAC…
19:18… un uomo si alza, scende dal 18:50 attraversa la banchina e sale sul 19:20….
E' la lepre che si trascina il gruppo… Il primo che fa la mossa e che insinua o rafforza il dubbio nei pendolari del vagone tanto da farlo diventare certezza: parte prima il 19:20!
In un attimo la convinzione è comune. La carrozza si svuota e si riversa sul treno che sta al binario accanto.
Guardo la gente che si sposta e penso “non farti fregare” decido di rimanere sul 18:50 ma prudentemente mi avvicino ad una delle porte… pronta ad una fuga all’ultimo secondo
Si avvicina un simpatico signore extracomunitario dalla banchina che, con aria spaesata (chiaramente comprensibile), indica il mio treno e chiede:
Lui: “dove va questo? Leco?” [Lecco…con 2 c].
Io: “si, va a Lecco”.
Lui: “e dove va quelo? Leco?” [Quello con 2 l] indicando il 19:20.
Io: “sì, anche quello va a Lecco”.
Lui: “e quale parte prima?”.
Eh bravo! È quello che ci stiamo chiedendo tutti da almeno 15 minuti!
Sento un sibilo ben noto molto vicino, si chiudono le porte, sono le 19:19 e partiamo.

Il 19:20 è ancora lì fermo: tiè!
Chiunque volesse collaborare e scrivere post per il blog è ben accetto!
Buon viaggio a tutti.

mercoledì 20 luglio 2011

Secondo aumento in arrivo!

Ebbene si, l'avete capito...
Da agosto andare in treno costerà il 10% in più di oggi.
Sul sito della CGIL c'è il comunicato e un bellissimo file mp3 da scaricare che danno maggiori informazioni su cosa accadrà.
Ed io pago!
Mentre ascoltavo il file mp3 mi stavo schiantando dal ridere dato che lo speaker maschile parla come il berlusca.
Buon viaggio a tutti.

lunedì 18 luglio 2011

Guasto in galleria e giro largo.

Cosa sarà successo alla galleria di Milano Porta Garibaldi?
Questa è la domanda che tutti i pendolari di questa mattina si sono posti.
Poco dopo Monza il controllore del treno (nel mio caso il 6:58 da Cernusco per Milano) ha iniziato a girare per tutte le carrozze, piano sopra e piano sotto, come una grida ad annunciare:
"Causa guasto nella galleria di Porta Garibaldi faremo il giro largo. Arriveremo in ritardo!"
Galleria di Mi p.ta Garibaldi. (Flickr: dpf1958)
Qualcuno si è azzardato a chiedere di quanto fosse il ritardo e il controllore: "Non lo so, vi dico tutto quello che mi è stato comunicato!".
Io mi son azzardato a chiedere: "Scusi, ma fermiamo a Villapizzone?" Se così fosse posso sperare di prendere lo stesso treno che prendo di solito da Milano Porta Garibaldi intercettandolo a Bovisa (vedi post di Febbraio).
La risposta del controllore è stata perentoria: "No, se non mi danno la fermata non posso aprire le porte."
Dopo esserci messi il cuore in pace aspettiamo di arrivare in stazione a Milano: arriviamo alle 8:00.
Prendo il treno delle 8:13 per Saronno (1/2 ora dopo quello che cerco di prendere solitamente).
Timbro alle 8:49.
Questa sera punto a prendere il 18:03 da Garbagnate Milanese... chissà a che ora riuscirò ad arrivare a Merate.
Se avete notizie sulla situazione della galleria di Milano Porta Garibaldi fatemelo sapere.
Buon viaggio a tutti.

PS: un pensiero corre al povero controllore che ha fatto tutto il treno per portare un annuncio ai passeggeri (immagino che l'impianto audio non funzionasse) per sentirsi insultare da molti pendolari arrabbiatissimi. Il tutto per un problema per il quale non aveva colpe.

PS2: (AGGIORNAMENTO) Alla sera i ritardi non erano ancora stati assorbiti. Pensate che arrivando a Mi. P. Garibaldi alle 18:35 sono riuscito a prendere il 18:19 in ritardo di 20'... naturalmente è partito alle 18:45... (19 + 20 = 39 45). Sono arrivato a Cernusco alle 19:30 circa. Alle 20:30 sono passato ancora dalla stazione e i ritardi segnalati erano ancora dell'ordine dei 15 minuti.

PS3: (AGGIORNAMENTO) Ecco l'articolo di MERATEONLINE sull'accaduto.

giovedì 7 luglio 2011

Ci si mettono pure i supereroi...

Con mio grande stupore questa mattina, aprendo le finestre, ho scoperto una leggera pioggia rinfrescante. Quale tempo migliore potevo sperare per viaggiare in treno?
Arrivo in stazione in orario (ieri ho perso il treno per la prima volta da un anno e mezzo a questa parte) e il treno non arriva.
Un piccolo ritardo di 6/7 minuti e via che si parte.
Salgo sulla prima carrozza, le luci sono spente (non vanno), l'atmosfera è rilassante, sembra una giornata quasi autunnale. Dato che non vanno nemmeno i condizionatori (ma ormai questo è lo standard) c'è un surreale silenzio. Tutti sono "sonnacchiosi" e parlano a bassa voce, il treno procede lento e silenzioso. Solo ogni tanto si sente un lontano cigolio delle ruote che graffiano il ferro tenendo il treno sui binari. Che bello... Ogni tanto una pausa nel verde della Brianza... Che pace...
A Monza abbiamo 15 minuti (ufficiali, ma mi sa che erano anche di più) di ritardo. Ma il mondo è bello lo stesso, ci vogliamo tutti bene.
Che pace, che tranquillità...
MA INSOMMA! QUANDO ARRIVIAMO A MILANO?
Con calma e tranquillità arriviamo alle 8:00 cioè un'ora di viaggio per fare Cernusco Milano.
L'unica spiegazione plausibile è che Mr. Incredibile stesse frenando il treno... Ma a quale pericolo cercava di allontanarci?
Nessuno lo ha capito, se avete notizie postate.
Mr.Incredibile ferma il treno.

Per la cronaca ho timbrato alle 8:50 (diciamo 2 ore dopo essere uscito di casa).

Buon viaggio a tutti.

lunedì 4 luglio 2011

Metti, una sera a cena...

Venerdì era il mio anniversario di nozze... grazie a tutti per gli auguri...
Avevo necessità quindi di tornare in orario per farmi una doccia e poi andare al ristorante (Gnam! Gnam!).
Locandina di "Metti, una sera a cena"
Prendo quindi il mio solito treno a Garbagnate Milanese delle 17:48.
Appena salito arriva un'avvenente donzella che mi propone un questionario "Customer Satisfaction" per il servizio trenord.
Inizio a compilarlo e rispondo a domande tipo:
  • "il viaggiatore è informato sui motivi o le entità dei ritardi?"
  • "il sistema di aria condizionata è funzionante?"
  • "le carrozze sono pulite?"
  • "i servizi igienici sono in buone condizioni?"
Insomma, durante la stesura del questionario mi tornavano alla mente tutti i post scritti in questi mesi...
Ad ogni modo il treno, una volta arrivato a bovisa si ferma, le luci si spengono e non si riparte più.
L'attesa si protrae fino a quando veniamo avvisati che per un guasto il treno non può ripartire.
"Ok, perfetto, proprio oggi che avevo necessità, più delle altre sere, di tornare a casa in orario".
Scendo dal treno e vedo che c'è in arrivo un bel Malpensa Express alle 18:19.
Abbandono il questionario sul sedile... verranno mai a ritirarlo?
Nel dubbio comunque scrivo a margine del foglio l'indirizzo del blog.
Vado a prendere il Malpensa Express: mi porterebbe direttamente in stazione Centrale e prenderei il diretto delle 18:50, tutto sommato limiterei i danni.
Alle 18:25 annunciano che il 18:19 ha 10 minuti di ritardo. Nel frattempo annunciano in partenza il 18:26 per Lodi (in pratica hanno destinato un convoglio nuovo al mio treno che s'è rotto).
Salgo su quest'ultimo nella speranza di arrivare a Porta Garibaldi e prendere il primo treno utile per Monza dove è mia intenzione intercettare il diretto delle 18:50 da Centrale (alle 19:04 a Monza).
Arrivo a Milano Porta Garibaldi e corro a prendere il 18:38 per Chiasso. Ce la faccio, salgo e attendo la partenza: alle 18:45 il treno è ancora fermo in stazione... Che fare? Prendo il 18:49 per Lecco direttatmente o rimango su questo non sapendo quando partirà?
Dato che alle 18:46 il treno per Chiasso decide di partire rimango su quello.
Arrivo a Monza, scendo e di corsa raggiungo il binario 4 dal binario 1. Dopo 30 secondi arriva il diretto da Milano centrale e riesco a prenderlo.
Mentre salgo ascolto l'altoparlante che annuncia che il 18:49 per Lecco (che ero quasi intenzionato a prendere direttamente) è stato soppresso... rischio evitato, potevo trovarmi ancora a Milano.
Alla fine arrivo a Merate con 5 minuti di ritardo ma ancora in tempo per farmi una doccia e andare al ristorante (dove mi son mangiato una bella fiorentina da 700 g).
Gnam! Gnam!
Un'odissea che con un po' di fortuna e un po' di esperienza è finita bene.

Dopo questa giornata ho formulato la legge greedy del pendolaro:
"Avvicinati il più possibile a casa con il primo treno utile che hai a disposizione".
Buon viaggio a tutti.