giovedì 28 giugno 2012

LIVE: Partenza 18:22. Arrivo...?

Il bellissimo treno da Milano Porta Garibaldi delle 18:22 e' fermo sotto il sole da almeno 15 minuti.
La sauna e' attiva. Quando arriverò a Cernusco? Dopo la sosta sotto il sole alla stazione fantasma di Villasanta arriviamo ad Arcore. Sono le19:01... Sarei dovuto essere già arrivato da 3 minuti.
Attendiamo la fine dell'odissea.
Buon viaggio a tutti.

Ps: sono le 19:10 e siamo fuori dalla stazione di Carnate. Logicamente nessun annuncio sulle cause del ritardo.

Ps2: hanno annunciato adesso (19:12 circa) dagli altoparlanti interni al treno che siamo in arrivo a Carnate con un ritardo di 22 minuti... Ma va? Ma se gli altoparlanti funzionano perché non ci informano sulle cause del ritardo?

Ps3: ...che poi, a volerla dire tutta, siamo arrivati a Cernusco alle 19:23... Quindi il ritardo era di 25 minuti e non di 22.

martedì 26 giugno 2012

Tipi di sauna

Le informazioni seguenti sono (quasi tutte) tratte da WIKIPEDIA.


Sauna Finlandese
Sauna finlandese ("sauna secca")

È la sauna originale o propriamente detta in cui la temperatura può raggiungere gli 80-100 °C, inducendo un'abbondante traspirazione della pelle, mentre l'umidità non supera il 10-20%, a parte quando si getta l'acqua sulle pietre. All'acqua vengono talora aggiunti olii essenziali ad effetto balsamico, ad esempio di pino o di eucalipto.

Le stufe utilizzate possono essere a legna o elettriche.

Tipicamente la pratica della sauna prevede di alternare a minuti nella sauna bagni in acqua fredda o docce fredde.
 
Bagno turco ("sauna umida")

L'ambiente in cui si svolge è saturo di vapore acqueo (umidità al 100%) formando una nebbia a temperatura stratificata (da 20/25 °C al livello dei piedi a 40/50 °C all'altezza della testa) che, depositandosi sulla pelle, invita alla traspirazione.

La traspirazione, generalmente meno intensa che nella sauna finlandese, viene più che compensata da tempi di permanenza generalmente più lunghi (quindi alla fine si possono perdere più liquidi).

Non si tratta soltanto di un bagno di vapore, ma è normalmente concepito come un momento di ritrovo socializzante e di riposo, spesso associato a massaggi. Nella tradizione araba, il hammam (dall'arabo "scaldare"), similmente alle terme romane, è formato da tre sale: una sala è molto calda (harara), una tiepida e l'ultima fresca.

Il hammam, secondo la tradizione marocchina, prevede l’uso del sapone nero, l’olio di Argan e l’impiego del rassoul (talora trascritto rhassoul e, correttamente, ghassul): un'argilla estratta nelle montagne dell'Atlante marocchino. Il sapone nero è una pasta scura a base di olive e sali minerali che si applica su tutto il corpo nel tepidarium per le sue proprietà purificanti ed esfolianti che rendono la pelle molto morbida. Inoltre la frizione con il guanto di crine stimola la circolazione. L’olio di Argan si estrae dai semi della pianta omonima che cresce nelle zone desertiche. Il massaggio conclude il percorso del hammam. Infine, il ghassul, unito all’acqua diventa una pasta morbida che spalmata su mani e piedi assorbe le impurità che si eliminano con semplice risciacquo dopo una decina di minuti di posa.

Dalle spa alle beauty farm oggi il hammam è uno dei trattamenti di bellezza più diffusi per i suoi vantaggi dal punto di vista estetico e psicofisico.
 
Biosauna

Sauna in cui la temperatura non supera i 50 °C, mentre l'umidità può arrivare al 65-70% (col vapore generato da erbe essiccate inumidite) cercando di riprodurre le condizioni del bagno di fieno.
 
Sauna a raggi infrarossi o Infrasauna

Diversamente dagli altri tipi di sauna non è necessario un preriscaldamento dell'ambiente in quanto le radiazioni infrarosse (benefiche e innocue onde elettromagnetiche emesse anche dal nostro corpo e dal sole) vengono assorbite principalmente dal corpo stesso (possono penetrare fino a 4 cm sotto la pelle) ed in una piccola frazione riscaldano l'aria circostante, in genere non superando mai i 60° che si raggiungono gradatamente. Caratteristiche di queste innovative ed efficaci saune sono la totale assenza di vapore (caldo assolutamente secco), l'elevata capacità di disintossicare l'organismo, gli effetti di diminuzione del dolore in genere, i bassissimi consumi di esercizio e la estrema semplicità di installazione in qualunque ambiente professionale o domestico.[2] In moltissimi Paesi, tra i quali Giappone, Stati Uniti, Danimarca, Canada e Cina la Sauna a Infrarossi viene persino impiegata per usi medici riconosciuti. Le controidicazioni sono effettivamente minime e riguardano in prevalenza soggetti gravemente affetti da cardiopatie. Il parere di un medico, come per qualunque altro tipo di sauna, è comunque sempre consigliato. Negli ultimi 10 anni circa sembrano essere statisticamente le più richieste.
 
Terme romane

Le prime terme nacquero in luoghi dove era possibile sfruttare le sorgenti naturali di acque calde o dotate di particolari doti curative e poi si diffusero anche dentro le città e rappresentarono uno dei principali luoghi di ritrovo durante l'antica Roma unendo alle strutture propriamente "termali" anche piccoli teatri, biblioteche, sale di studio e addirittura negozi.
Allarme caldo: carrozze roventi.
TermNord (Terme Trenord)

Di relativa recente introduzione. Le prime termnord documentate si possono far risalire ai tempi della rivoluzione industriale con l'avvento dei primi convogli ferroviari.
La tecnica comunque si è evoluta fino a raggiungere le ultime installazioni.
Rinomate sono quelle della tratta Milano-Lecco oppure milano-Bergamo via Carnate.
Per eseguire la TermNord serve:
  1. un biglietto o un abbonamento al treno
  2. un abbigliamento da ufficio
  3. consigliato prendere un treno dopo mezzogiorno
  4. propedeutica è una corsetta pre-salita treno causa ritardo della coincidenza
La temperatura del vagone deve essere la più alta possibile (almeno 40°) e un'umidità elevata, consigliato è lasciare il vagone chiuso al sole per un paio di ore. L'aria condizionata deve essere NON funzionante (quindi facilmente reperibile tra quelli in circolazione). I finestrini logicamente devono essere chiusi per non permettere un'areazione adeguata alla sopravvivenza umana nel vagone.
Le migliori installazioni di questo tipo di saune prevedono sedili in falso-simil pelle apiccicosi che non consentano la traspirazione di sedere e schiena.
Buona norma è avere il treno in ritardo che si ferma fuori dalle stazioni sotto il sole con le porte chiuse così da mantenere alta la temperatura.

Buon viaggio a tutti.

venerdì 15 giugno 2012

Soppressioni e ritardi

Oggi sono arrivato bel bello in stazione a Garbagnate Milanese alle 17:38, vale a dire 10 minuti in anticipo rispetto al mio treno.
Dopo l'attesa l'altoparlante comunica gagliardo che il treno per Lodi delle 17:48 e' soppresso.
Aspetto il successivo: 18:03.
Arrivo a Milano Bovisa dopo aver gustato la bucolica visione della campagna Bovisasca per una decina di minuti.
Con sommo gaudio scopro che il treno dove son seduto cambia nome e diventa un bel treno per Pavia. Tanta grazia non me la sarei mai aspettata.
Arrivo a Milano Porta Garibaldi alle 18:35 e decido di prendere il Chiasso delle 18:39 per poi intercettare il diretto da Centrale.
Alle 18:49 chiedo a un signore se mi trovo sul treno giusto dato che il convoglio si trova ancora fermo al binario 14 della stazione di partenza.
Dopo aver avuto la conferma che il treno sul quale mi trovo e' quello giusto ecco che ci si muove.
In questo momento sto arrivando a Sesto San Giovanni e sono le 18:59.
A che ora arriverò a casa di questo passo?

Buon viaggio a tutti.

Ps: visto l'andazzo ho deciso di andare al lavoro in macchina nei mesi di Luglio e Agosto.

lunedì 11 giugno 2012

The Phantom of the Train.

Ho le prove che i nostri treni sono posseduti dal maligno!

C'è crisi...

C'è crisi e, per risparmiare, il signor Trenord ha deciso da lasciare al buio le scale mobili che portano al passante nella stazione di Milano Porta Garibaldi.
Dato che ero in ritardo ho potuto fare una foto, tanto ormai il treno era bello che andato...
Buon viaggio a tutti.

Il sedile.

Ecco un esempio di come sono alcuni sedili sui treni tra Lecco e Milano.
Lo scuro e' umidità mentre il nero e' qualcosa di imprecisato.
Per la cronaca... Il treno e' in ritardo.
Buon viaggio a tutti.

venerdì 1 giugno 2012

Respiro... E via... Senza voltarsi indietro.

Il treno arriva a Milano Porta Garibaldi Passante. Tu sei pronto sulla porta da almeno due minuti. E guardi l'orologio sperando che il tempo rallenti. Aspetti che la luce della porta diventi verde appena il treno si ferma. Ma il tempo si dilata e il treno sembra non fermarsi mai. La frenata e' lunga... Non finisce mai. Sono le 18:20. Hai due minuti per raggiungere il binario del treno per Lecco.
Intanto continui a guardare l'orologio... Ma quanto dura questa frenata?
Ecco che si ferma e la luce diventa verde. Tocchi il pulsante e la porta si apre. Prendi il respiro e parti di corsa.

Sei sull'ultima carrozza, quella più vicina alle scale mobili.
Per prima cosa devi fare lo slalom tra i passeggeri che vogliono salire sul treno che hai appena lasciato. E poi via sulle scale mobili, in salita, di corsa con le scale in movimento.
La prima rampa e' breve, ce la fai senza problemi.

Poi via di corsa verso la seconda rampa: quella che non finisce più.
Intanto continui a guardare l'orologio: 18:21... Speriamo che sia avanti altrimenti non ce la faccio.
Ed ecco la scala mobile senza fine. Ti butti sulla sinistra, per avere la via libera. Non corri altrimenti non ci arrivi fino in cima ma cammini veloce senza tregua.
Le gambe diventano dure, poi i muscoli bruciano... Come faro poi a correre nel tunnel-sottopassaggio fino al binario? Con che fiato e con che gambe?

Arrivi alla fine della scala. Fai tre passi ancora senza correre per riprendere fiato e controllare il tabellone.
Adesso c'è da fare lo sprint finale. Il treno e' in orario. Binario 14.
Passi i tornelli, alcuni studenti ti superano: sono più giovani e più allenati.
Inizia la corsa, devi dosare le energie.
Binario 3, 4, 5...
  Non troppo veloce altrimenti non arrivi fino a 14.
  6, 7...
     Non troppo piano altrimenti arrivi tardi.
     8, 9, 10...
       So già che appena entrerò nel treno dovro fermarmi, chiudere gli occhi e cercare di regolare il mio respiro per evitare di collassare.
       12, 13...
Guardi davanti a te, i tuoi piedi, gli altri pendolari da schivare nella tua folle corsa.
Sono passate le 18:22 o forse no... Il treno sembra esserci ancora.
L'ultima rampa di scale, l'ultima fatica sei sul binario.
Eccoci: binario 14...
Binario 14...
Cosa devo fare?
Arrabbiarmi?
Ridere?
L'accesso di fronte a questo era aperto ma quando te la giochi sul filo dei secondi...
Insomma: ho perso il treno.

Buon viaggio a tutti.