venerdì 14 dicembre 2012

Consigli per il pendolare: versione 0.1

Buongiorno a tutti, considero questo il post più importante tra quelli che ho scritto.
L'intento è dare dei suggerimenti a chi fa il pendolare tutti i giorni.

I consigli derivano dalla mia esperienza personale e sicuramente è migliorabile; sono quindi aperto a qualsiasi suggerimento/miglioramento vogliate darmi.
Ho dato un numero di versione al post così da poter, in futuro, dare delle release aggiornate delle regole.
Le regole che seguiranno sono semplicemente dei consigli per contrastare la legge di Murphy applicata alle ferrovie quindi, mettetevi il cuore in pace: anche se le seguirete ci sarà sempre qualcosa che vi farà perdere il treno e arrivare in ritardo.
Sicuri di arrivare?
Assioma:
A1. Di nessun treno si sa con certezza quando parte, quando arriva, se parte e se arriva.
Attesa...

Regole:
R1. Cerca di avvicinarti il più possibile alla meta con il primo treno utile che di avvicina a destinazione.
R2. Se aspetti il tuo treno e lasci passare un treno che ti avvicina a destinazione, rischi di rimanere dove sei. (deriva da R1 e A1)
R3. Siediti nella carrozza e nel posto che ti garantisce di scendere il più vicino possibile ad un sottopasso alla stazione di arrivo: se arrivi in ritardo rischi di cover correre e rimanere imbottigliato nella folla ti farà perdere tempo prezioso e quindi la conicidenza.
R4. Se puoi corri, arriverai prima sul binario e rischierai di prendere un treno precedente il tuo in ritardo. (regola R1)
R5. Se hai uno smartphone o un tablet installa tutte le applicazioni disponibili che ti possono dare informazioni riguardo i treni: "Infotreno", "In stazione", "Pronto treno"... L'informazione aggionrata è la vita del pendolare e Trenord o Trenitalia non te ne darà ne' di aggiornate ne' di utili.
R6. Valuta eventualmente percorsi alternativi utilizzando anche mezzi che non siano i treni: metropolitana, tram e, soprattutto, le tue gambe. Da una stazione vicina o prendendo la metropolitana potresti aggirare un blocco causato da maltempo, guasti tecnici, scioperi...
R7. Non puntare tutto su una soluzione che poi ti taglia altre alternative.
Come scelgo la giusta strada?
Volete qualche esempio di applicazione delle regole derivate da situazioni realmente vissute...
Esempi:
E1. Sono in ritardo per il treno (18:22) che parte da Garibaldi per Lecco e sicuramente lo perdo: c'è un diretto che parte da Centrale (18:50 circa) che farebbe al caso mio e mi farebbe arrivare poco dopo a destinazione.
  • Sbagliato: andare in Centrale e prendere il diretto. (R7)
  • Corretto: prendo da Garibaldi il primo treno che arriva a Monza (R1) (18:31 BG via Carnate, 18:39 Chiasso, 18:44 Besanino) e intercetto il diretto a Monza. Se il diretto non parte (A1) sono in tempo a prendere un altro treno che mi porta a destinazione; mal che vada prendo il treno successivo per Lecco che avrei preso comunque a Garibaldi.
E2. Sono al Passante di Garibaldi e devo andare a Bovisa ma non arrivano treni per un guasto:
  • Corretto: aspetto un Malpensa express e vado fino a Bovisa OPPURE prendo la verde, vado a Cadorna e prendo il primo treno per Bovisa OPPURE prendo un tram che mi porta a Bovisa (mai testata). Scelgo in base alle informazioni che ho a disposizione (R5) considerando che non sempre sottoterra la rete internet è disponibile.
  • Sbagliato: Aspettare che aggiustino il guasto.
E3. Sono a Bovisa e non ci sono treni che vanno a Garibaldi (Passante).
  • Corretto: se c'è un bel Malpensa express lo prendo e vado a Garibaldi (R1) con quello OPPURE controllo le partenze da Villapizzone (R5) e valuto se spostandomi a piedi (R6) riesco a prendere un eventuale treno in arrivo per Garibaldi.

Sempre disponibile per eventuali aggiunte o correzioni.
Buon Viaggio a tutti.

Ennesimo reclamo.

Anche oggi ho scritto a trenord per presentare un bel reclamo.
Non sono stato preciso e non ho indicato i treni che ho preso o che non ho preso dato che alla fine non lo so nemmeno io dato che tra soppressioni e ritardi salgo sempre sul primo treno buono che passa e non sto a guardare il numero.
Ecco il testo del mio reclamo odierno:
Buongiorno, ieri, a causa dei ritardi e delle cancellazioni dei convogli ferroviari ho dovuto prendere 1/2 ora di permesso. Dato che il problema non è stato accidentale perchè il software l'avete scelto voi, l'avete installato voi, l'avete messo in servizio voi e avete deciso voi di utilizzarlo dall'entrata in vigore del nuovo orario vi chiedo i danni morali e oggettivi per ieri. Vi chiedo dunque 120 euro per il disagio subito ieri. E non ho considerato i ritardi serali per il rientro a casa nonchè il freddo sotto cui ho atteso un treno in ritardo a Monza... Grazie e buona giornata. Fatemi sapere se vi dovessero servire dei dati per rimborsarmi i soldi via bonifico o via assegno o in qualsiasi altro modo.
Buon viaggio a tutti.

mercoledì 12 dicembre 2012

Informazioni e strategia.

Oggi sono riuscito in quello che pensavo quasi impossibile.
Tutto grazie a un po' di fortuna, gambe buone e soprattutto informazioni.
Ho sfruttato un'applicazione per l'ipad che si chiama "in stazione" che fornisce le informazioni che il personale di Trenord non comunica mai.
In pratica con questa applicazione riesco a sapere che treni ci sono in partenza in una stazione ancora prima di arrivarci.
È così, appena sceso a Bovisa vedo che non ci sono treni in partenza per Garibaldi.
Consultò l'applicazione e guardo la stazione di Villapizzone e scopro che un treno per Garibaldi e' in arrivo proprio li nel giro di 15 minuti.
Raggiungo la stazione e salgo su un treno lunghissimo e vuoto (logicamente).
Arrivo a Garibaldi e salgo sul Besanino che parte quasi in orario.
Arrivo a Monza sapendo che sta per arrivare il diretto da Centrale.
Ho un paio di minuti per raggiungere il binario 4 dal binario 5 ma a Monza le scale per scendere nel sottopasso sono dimezzate da ormai mesi. Quando finiranno i lavori.
Inoltre la gente che scende a Monza è moltissima dato che da Garibaldi i treni partono con il contagocce. Mi infilo tra la gente, rischio la vita contro pali e panchine ma c'è la faccio a salire sul mio treno al volo.
Sono le 19:22 e sto arrivando a Cernusco.

Buon viaggio a tutti.

La situazione a Milano Bovisa: nessun treno per Garibaldi.

COMUNICATO PENDOLARI: mail ai vertici

Ecco una copia della mail inviata questa notte ai vertici della Regione e di Trenord:
Al presidente Roberto Formigoni
All'assessore Andrea Gilardoni
Al consigliere Raffaele Cattaneo
Al direttore Orazio Iacono
Agli amministratori delegati Marco Barra Caracciolo e Giuseppe Biesuz
Per conoscenza ai comitati pendolari del quadrante Nord e della direttrice di Mortara e del Pavese e al direttore divisione trasporti Riccardo Ferrari
A partire da Domenica 9 dicembre la ferrovia in Lombardia sta funzionando con un livello qualitativo bassissimo per la concomitanza assolutamente improvvida di un cambio d'orario, dell'adozione di un nuovo contratto di lavoro che provoca malumori nel personale e  dell'implementazione di un SoftWare di programmazione dei turni del personale che è stato messo in linea senza adeguata sperimentazione.
Il risultato è una situazione non degna di un paese serio. Tuttavia siamo convinti che, in un modo o nell'altro, nel giro di pochi giorni si saprà rimediare a questo incidente di percorso e che il sistema ferroviario lombardo gestito da Trenord tornerà ad essere una realtà di cui vantarsi.

Ci focalizziamo invece sul prolungamento della linea S9 a Saronno che ha avuto un inizio ancora più disastroso, e non solo per un guasto che ha bloccato la linea fin dalle prime ore del primo giorno di esercizio, ma per la trascuratezza che ha accompagnato e accompagna il progetto.
Sono state superate le nostre più negative previsioni sull'irregolarità della linea e, da quanto è dato di vedere, questa irregolarità è destinata a perdurare a lungo, temiamo.

Vediamo la situazione.
Secondo la preoccupata opinione che abbiamo più volte espresso, e che forse è stata sottovalutata, la tratta Seregno-Saronno, pur essendo stata riaperta al traffico passeggeri dopo oltre 50 anni di fermo attraverso pesanti lavori di riqualificazione, si presenta inadeguata e molto fragile per l'esercizio, come previsto e come inesorabilmente constatato.
Ci sono difficoltà nell'attestare i treni al copolinea di Saronno che si evidenziano maggiormente in caso di anomalie di circolazione e che interferiscono con la circolazione delle altre linee, Malpensa Express compreso.
Le banchine delle fermate intermedie (progettate troppo corte e allungate in corso d'opera) sono comunque inadeguate per le composizioni adottate e richiedono un arresto di estrema precisione dei treni, cosa che aumenta il perditempo di fermata.
Alle stesse fermate intermedie il sistema di informazione alla clientela è quantomeno carente e non viene nemmeno indicata la reale destinazione dei treni, che non è Seregno ma è Albairate.

Ma soprattutto, come più volte lamentato, questa linea ricostruita ex novo manca del raddoppio o quantomeno di una sede d'incrocio laddove è più necessario, ovvero tra Seregno e Cesano Maderno.

La conseguenza è che per la regolarità dell'esercizio è necessario che gli inoltri da Seregno verso Saronno e da Saronno verso Seregno vengano effettuati solo all'interno di una finestra temporale abbastanza ristretta, della larghezza non superiore ai 5 minuti (precisamente ai minuti 00 e 30 da Seregno e 07 e 37 da Saronno).
Il non rispetto di questo semplice ma rigido vincolo determina necessariamente il pesante degrado di tutto il servizio con pesantissimi ritardi in entrambe le direzioni e conseguenti soppressioni anche lato Albairate, la parte "innocente" della linea.

Si tratta peraltro dell'unico vincolo da rispettare di un modello d'esercizio molto semplice, composto da un unico livello di servizio e da un'unica linea con treni tutti uguali, sia come materiali sia come cadenzamento.

Non si comprende come questa semplicità del modello di esercizio non sia stata presa come base per la realizzazione dell'infrastruttura e si comprende ancora meno come si continui a non utilizzarla come base per la gestione della circolazione ferroviaria, avendo constatato l'inoltro sistematico dei treni in minuti casuali.

Chiediamo un incontro urgentissimo tra le parti FN, RFI e TN per capire chi ha in carico il controllo di questo vincolo e quindi chi prende le relative decisioni di gestione della circolazione affinché esso sia rispettato.
Come utenti non vogliamo correre il rischio che i disservizi si protraggano per mesi per una  poca chiarezza dei ruoli tra i diversi operatori.

Se il buongiorno si vede dal mattino questa è sicuramente una pessima giornata. E' per questo che ribadiamo con forza la necessità che questo incontro venga indetto con la massima urgenza, intendendo con questo nel giro di pochi giorni, non settimane, visto l'andamento disastroso della circolazione.

Marco Longoni per il GMMB e da parte di:
Comitato Viaggiatori S9, Federico Ferrerio
Pendolari Bergamaschi, Lucia Ruggiero
Comitato S9-S11, Giorgio Villa
Comitato Milano-Asso, Mambretti-Rech
Comitato Como-Lecco, Cristina Vaccani
Pendolari Como, Ettore Maroni
Comitato pendolari del meratese, Guido Raos
Attendiamo la risposta fiduciosi.
Buon viaggio a tutti.

Ecco il responsabile...

Erroneamente pensavo che il software di gestione che sta causando problemi alla nostra rete ferroviaria fosse un prodotto di Lombardia informatica dato che è l'azienda di riferimento della regione Lombardia per quanto riguarda i sistemi informativi (ad esempio il portale web...).
Invece sono stato portato sulla retta via da un'altra pendolare che mi ha detto che il software arriva dalla Spagna.
Ho cercato un po' in internet ed ho trovato questo:
Goal Rail
A quanto pare è un software che funziona in Spagna, Francia, Gran Bretagna, Brasile... senza problemi:
Qui potete trovare una descrizione del prodotto:
Qui una serie di benefici che dovrebbero derivare dall'utilizzo del software:

A questo punto ognuno può farsi una sua idea ma la domanda che mi sorge è:
E' il software che non funziona o è chi lo usa che non lo sa configurare?

Personalmente penso che introdurre così tante novità in una sola volta sia da incompettenti: cambio orario e nuovo sistema di gestione rete.
Inoltre immagino che prima di passare ad un nuovo sistema sia necessario un periodo di affiancamento al vecchio sistema in uso per verificare eventuali malfunzionamenti e fare degli aggiustamenti che un software così grosso necessita per adattarsi al nuovo ambiente. Cosa hanno fatto di queste cose? Chi è il responsabile della gestione della migrazione da un sistema all'altro?

Buon viaggio a tutti.

Anche oggi un bel reclamo.

Anche oggi, come ieri ho presentato un reclamo tramite la pagina apposita del sito trenord.
So già che il reclamo non andrà in porto ma almeno scarico un po' dello stress che sto accumulando nei viaggi di questi giorni.
Ecco il testo del reclamo che ho inoltrato oggi:
Visto il ritardo di ieri del treno 10580 e soprattutto viste le condizioni di viaggio chiedo un rimborso per danni oggettivi e morali di 280 euro. Il personale del treno non ha fornito nessuna comunicazione su quanto stava accadendo. Sono rimasto in piedi schiacciato in mezzo ad altri pendolari per almeno 20 minuti fermo tra le stazioni di Milano Greco Pirelli e Sesto San Giovanni. Ho chiamato il numero verde aspettando almeno 15 minuti prima di avere un operatore disponibile e non è servito a nulla dato che dalla centrale operativa nessuno rispondeva per dare infomrazioni sul convoglio in questione. E' il secondo giorno che il viaggio si trasforma in una movimentazione di bestiame. Attendo un vostro contatto per comunicarvi gli estremi del bonifico o per sapere dove andare direttamente a ritirare i soldi. Buona giornata.
Sarete informati su ogni tipo di risposta che mi verrà data.
Buon viaggio a tutti.

martedì 11 dicembre 2012

C'è odore di umanità.

Sono sul 17:22 che da Milano Porta Garibaldi va a Lecco.
Sono salito sul treno alle 18:17 e alle 18:19 e' partito.
Sul tabellone lo davano in ritardo di 22 minuti.
Mi sa che il sistema informatico di trenord ha innanzi tutto un problema di regolazione del l'orologio oppure Maroni, che si sente già governatore, ha imposto l'ora padana.
Comunque potete immaginare quanto fosse affollato il treno?

E a Milano Greco Pirelli e' pure salita altra gente.

Ora siamo fermi da almeno 10 minuti fuori Sesto San Giovanni e si sente tutto l'odore di umanità che i passeggeri trasudano sotto i cappotti pesanti dell'inverno. Io sono in piedi su una gamba sola che scrivo questo post. Sono le 18:48. Vedo gente anziana in bilico sulle scale che cerca una posizione comoda per sgranchire almeno le gambe.
Mi faccio piccolino e mi siedo, in bilico, sul calorifero che fortunatamente è freddo.
Naturalmente nessun comunicato da parte del capotreno.
Tutto tace. Ora provo a chiamare il numero verde.

Al primo tentativo il numero e' occupato.
Al secondo mi ascolto tutta la storia delle occasioni natalizie di trenord.
Sono le 18:55 e mi sento a nastro la colonna sonora di pulp fiction che propone trenord in attesa dell'operatore... Al singolare... Non è che magari gli operatori sono due?
Ho male al braccio causa telefono.
Qualche anima pia ha aperto la finestra ... Almeno si respira.
Qualcuno vocifera adesso che il treno su cui viaggiamo si è rotto.
Alle 19:03 risponde l'operatrice, le dico su che treno sono dove sono.
L'operatrice chiede se non hanno annunciato nulla e le confermo che di informazioni nemmeno l'ombra. Chiedo conferma agli altri passeggeri che negano qualsiasi forma di comunicazione.
Alle 19:06 il treno si muove.
Alle 19:08 l'operatrice mi comunica che nessuno risponde alle chiamate dalla centrale operativa e che è inutile proseguire la telefonata. La ringrazio e la saluto. Alle 19:11 arriviamo a Sesto San Giovanni.
Attendiamo, c'è gente che vuole salire per tornare a casa e gente che vuole scendere tanto e' stressante stare stipati come mucche.

Sono le 19:14, lo speaker della stazione annuncia che il treno per Lecco via Carnate e' pronto al binario 1. Vedrai... È proprio il treno sul quale sono io.

Intanto l'odore di umanità e' mitigato da ventate di aria gelida.

Il treno ha cominciato ad andare "regolarmente". Sono ad Arcore alle 19:32.

Ho il sedere piatto dato che sono seduto sul ferro.
19:36, sono a Carnate. Scendono in molti e trovo un posto su un sedile. Il mio sedere ringrazia.
19:40, sono a Osnago.
19:44, arrivato.

Buon viaggio a tutti.
A domani.

Affollamento interno.


Alla partenza: Milano Porta Garibaldi.

Presentazione reclamo

Vi invito tutti a presentare un reclamo a trenord per i ritardi di ieri...
...e spero solo di ieri.

Ecco il testo del mio reclamo:
ieri, causa ritardi vari ho preso 1/2 ora di permesso per poter prendere il treno corretto al ritorno. Il viaggio di ritorno è durato 2 ore e 20. Non sono nemmeno riuscito a vedere mia figlia di un anno dato che sono uscito di casa alle 6:45 che dormiva e sono rientrato alle 20:15 che si era riaddormentata. In che modo mi rimborserete il danno oggettivo della 1/2 ora di permesso e il danno morale di non aver visto mia figlia?
Immagino che sarà inutile ma sono proprio curioso di vedere la risposta che mi daranno.
Per presentare reclamo potete compilare i campi opportuni alla pagina:
immagine della pagina di presentazione reclami sul sito www.trenord.it

riribuon viaggio a tutti

Anche oggi delirio?

La foto che ho scattato questa mattina non lascia sperare nulla di buono...

Buon viaggio anche oggi.

lunedì 10 dicembre 2012

Stazione di Carnate

Ma non avete mai notato che a Carnate, stazione piuttosto importante dato che è snodo per Milano, Bergamo, Lecco e Seregno, manca un tabellone elettronico con le partenze e gli arrivi?
intendo uno schermettino come questo...
C'è l'abbiamo a Merate e non l'hanno a Carnate, per trovarne uno (l'unico) bisogna andare in sala d'aspetto. Peccato che la maggior parte dei treni passa sui binari 2 e 3 e quindi devi prendere il sottopasso...
...E se sei disabile ti attacchi.

Ribuon viaggio.

Il casino del 10 Dicembre...

Comunicato ufficiale:
"buongiorno è il capotreno che vi parla: i gravi disagi che si stanno verificando oggi sono causati dall'organizzazione dei turni del personale viaggiante"
Da quanto ho capito c'è un "problema informatico" sul sistema che assegna il personale ai treni.
Per farla in breve questa mattina ho timbrato alle 8:58 e ho preso mezz'ora di permesso per riuscire a tornare in un orario decente a casa.
Alla fine sono riuscito a lasciare Milano Porta Garibaldi alle 19:12 su un treno per Bergamo. A Carnate sarà un bel terno al lotto trovare un treno buono (posso dire che sarà un "treno al lotto").

Buon viaggio.