venerdì 1 giugno 2012

Respiro... E via... Senza voltarsi indietro.

Il treno arriva a Milano Porta Garibaldi Passante. Tu sei pronto sulla porta da almeno due minuti. E guardi l'orologio sperando che il tempo rallenti. Aspetti che la luce della porta diventi verde appena il treno si ferma. Ma il tempo si dilata e il treno sembra non fermarsi mai. La frenata e' lunga... Non finisce mai. Sono le 18:20. Hai due minuti per raggiungere il binario del treno per Lecco.
Intanto continui a guardare l'orologio... Ma quanto dura questa frenata?
Ecco che si ferma e la luce diventa verde. Tocchi il pulsante e la porta si apre. Prendi il respiro e parti di corsa.

Sei sull'ultima carrozza, quella più vicina alle scale mobili.
Per prima cosa devi fare lo slalom tra i passeggeri che vogliono salire sul treno che hai appena lasciato. E poi via sulle scale mobili, in salita, di corsa con le scale in movimento.
La prima rampa e' breve, ce la fai senza problemi.

Poi via di corsa verso la seconda rampa: quella che non finisce più.
Intanto continui a guardare l'orologio: 18:21... Speriamo che sia avanti altrimenti non ce la faccio.
Ed ecco la scala mobile senza fine. Ti butti sulla sinistra, per avere la via libera. Non corri altrimenti non ci arrivi fino in cima ma cammini veloce senza tregua.
Le gambe diventano dure, poi i muscoli bruciano... Come faro poi a correre nel tunnel-sottopassaggio fino al binario? Con che fiato e con che gambe?

Arrivi alla fine della scala. Fai tre passi ancora senza correre per riprendere fiato e controllare il tabellone.
Adesso c'è da fare lo sprint finale. Il treno e' in orario. Binario 14.
Passi i tornelli, alcuni studenti ti superano: sono più giovani e più allenati.
Inizia la corsa, devi dosare le energie.
Binario 3, 4, 5...
  Non troppo veloce altrimenti non arrivi fino a 14.
  6, 7...
     Non troppo piano altrimenti arrivi tardi.
     8, 9, 10...
       So già che appena entrerò nel treno dovro fermarmi, chiudere gli occhi e cercare di regolare il mio respiro per evitare di collassare.
       12, 13...
Guardi davanti a te, i tuoi piedi, gli altri pendolari da schivare nella tua folle corsa.
Sono passate le 18:22 o forse no... Il treno sembra esserci ancora.
L'ultima rampa di scale, l'ultima fatica sei sul binario.
Eccoci: binario 14...
Binario 14...
Cosa devo fare?
Arrabbiarmi?
Ridere?
L'accesso di fronte a questo era aperto ma quando te la giochi sul filo dei secondi...
Insomma: ho perso il treno.

Buon viaggio a tutti.

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