mercoledì 8 febbraio 2012

In (meno di) mezz'ora...

Domenica sono riuscito a vedere gli ultimi 10 minuti del programma "IN MEZZ'ORA" di Lucia Annunziata. Ospite c'era il capo della protezione civile: Gabrielli

Gabrielli alla trasmissione.
La puntata, per quanto ne ho capito era una diatriba su chi aveva la colpa della neve caduta a Roma:
Gabrielli o Alemanno?
Non esprimo il mio giudizio sul sindaco di Roma (non siamo sul blog giusto) ma mi ha lasciato perplessa una dichiarazione di Gabrielli su Trenitalia. Quando s'è iniziato a parlare del treno che s'è fermato vicino a Forlì e che del viaggio di quei poveri passeggeri che s'è tramutato veramente in un'odissea senza fine, Gabrielli ha giustificato l'accaduto dicendo: 
  1. "In quella circostanza c'è stata una convergenza di eventi sfortunati (il treno che s'è rotto, 2 locomotori diesel che dovevano arrivare a supporto si sono rotti...)..."
  2. "Trenitalia s'è mossa per risolvere il problema non solo di quel singolo treno ma di tutta la rete in maniera egregia..."
Allora, caro Gabrielli, con tutta la stima che potevo avere per te prima di sentire queste tue dichiarazioni mi sembra che tu proprio "non ci azzecchi per niente".
  1. Se io ho dei locomotori del 1915, che hanno fatto due guerre e che uso ancora adesso, forse quei locomotori hanno tutto il diritto di rompersi! Forse se Trenitalia aggiornasse un minimo il suo parco locomotori (e vagoni) ci sarebbero meno guasti! 
  2. Se Trenitalia lavorasse 365 giorni all'anno, allora quando nevica potrebbe anche non dover fare gli straordinari... E poi immagino che a lavorare era qualche povero macchinista di turno che s'è preso a cuore la situazione del treno in questione. 
  3. Come mai ogni volta che fa freddo i treni vengono soppressi o subiscono ritardi abissali? Non venirmi a dire che fa "troppo freddo"! Ma in Svizzera, dove fa anche più freddo, hanno anche loro questi disagi OGNI ANNO?
Caro Gabrielli, vedi un po' di prendere il treno ogni tanto per farti un'idea di che cosa stai parlando...

Buon viaggio a tutti.

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