mercoledì 8 giugno 2011

Odissea.

« Narrami, o Musa, dell'uomo dall'agile mente, che tanto vagò, dopo che distrusse sacra citta di Troia. »
Odissea.
  1. ore 17:34 timbro l'uscita dall'azienda
  2. ore 17:41 arrivo alla stazione di Garbagnate Milanese
  3. ore 17:48 (ora di partenza del mio treno) il treno non arriva e non è nemmeno segnato sui tabelloni. Logicamente nessuna comunicazione viene data dagli altoparlanti.
  4. ore 17:58 viene annunciato un treno in transito sul binario 1. Logicamente, mentre passa il treno viene dato l'annuncio (ipotizzo) che il 17:48 è stato soppresso e logicamente, con il frastuono del treno in transito l'annuncio più che sentirlo lo immagino. Provo a fare l'autostop al treno in transito mettendo in bella mostra la mia gamba destra ma probabilmente non intrigo il macchinista che non si ferma.
  5. ore 18:03 prendo il treno per Cadorna. Se tutto va bene a Bovisa cambio, scendo a Repubblica e prendo il diretto delle 18:50 da Milano Centrale.
  6. ore 18:12 arrivo nella stazione di Novate Milanese e sosta ingiustificata di 10 minuti. Nessun annuncio.
  7. ore 18:29 arrivo a Bovisa binario 5. scendo di corsa e vedo che c'è un treno che passa per Milano Porta Garibaldi in partenza alle 18:25 al binario 7. E' in ritardo ma probabilmente aspetta l'arrivo del mio treno appena arrivato per partire. Corro. Non faccio in tempo a fare la prima rampa di scale che il treno parte. Bene.
  8. ore 18:36 un treno che fa al caso mio dovrebbe partire ma è annunciato con 6 minuti di ritardo.
  9. ore 18:40 un secondo treno che fa al caso mio parte in orario. lo prendo. Ormai ho abbandonato l'idea di prendere il diretto delle 18:50 da Centrale.
  10. ore 18:47 arrivo a Milano Porta Garibaldi: alle 18:49 parte il mio treno. Mi dico "Credici, Credici. Ce la puoi fare.". Corro. Durante la corsa sento che mi chiama al cellulare mia moglie e parte la suoneria "Garrisca al Vento il labaro viola!". Non rispondo, sto correndo, ma mi galvanizzo con l'inno della mia squadra del cuore. Mi aiuta a correre più forte. Un po' come ascoltare "Chariots of Fire".
  11. ore 18:49 il treno per Lecco parte mentre io sono ancora nel sottopassaggio. Forse nemmeno il miglior Bolt ce l'avrebbe fatta.
  12. ore 19:01 prendo il treno per Bergamo con l'intenzione di cambiare a Monza e prendere il 19:19 che parte successivamente. Decido di non aspettare la partenza del 19:19 per il semplice motivo che non ne è stato ancora annunciato il binario di partenza e preferisco sedermi a leggere invece di aspettare in piedi.
  13. ore 19:18 arrivo a Monza, scendo e mi siedo su una panchina in marmo in attesa del treno per Lecco.
  14. ore 19:34 arriva un treno per Tirano, sarà il mio? Guardo i display della stazione per vedere le fermate previste: "Ferma a..." [RESET DISPLAY] "Ferma a..." [RESET DISPLAY]... Adesso ci si mettono anche i display. Decido di chiedere e scopro che quel treno non è il 19:19 da Milano Porta Garibaldi ma proviene da Milano Centrale. Nel dubbio decido di non prenderlo. Intanto mi dico "ho timbrato 2 ore fa il cartellino..."
  15. ore 19:38 arriva il mio treno e lo prendo.
  16. ore 19:58 arrivo finalmente a Merate. Piove... sono in bici... "ho timbrato 2 ore e 24 minuti fa..."

Buon viaggio a tutti.

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