martedì 18 ottobre 2011

Piccoli segnali (una vera odissea)

Buongiorno a tutti.
Ci sono dei piccoli segnali che a volte ci preannunciano che qualcosa di grosso sta per accadere.
Questa mattina, per esempio, il tabellone di Cernusco indicava che tutti i treni erano in orario: 6:58 per Milano compreso.
Tutto regolare (?).
Ma gli orologi di almeno due pendolari dicevano il contrario (SEGNALE 1).
Gli orologi di due pendolari.
Se poi penso che sono partito in ritardo da casa in bicicletta ed ho dovuto spingere sui pedali per il timore di non raggiungere la stazione in tempo (SEGNALE 2)...
Ad ogni modo il treno è arrivato alle 7:10.
Alle 7:37 eravamo ad Arcore (ora di arrivoprevista per Milano).
Alle 8:11 si stava per arrivare a Milano Greco Pirelli (ora di arrivo, se tutto va bene, a Garbagnate Milanese).
Alle 8:25 si era nel tunnel a Milano Porta Garibaldi.
Mi appresto a scendere, mi avvicino all'uscita.
C'è il controllore sconsolato pure lui che parla con qualche pendolare esasperato.
Chiedo il motivo del ritardo:
"A Sesto hanno rubato il rame: non c'era più segnaletica. Abbiamo dovuto avanzare 'a vista'. Poi il treno aveva problemi di trazione a Monza, non riuscivamo più a partire..."... Peccato che il treno fosse in ritardo già a Cernusco.
Mi sembravano le scuse che elenca Elio in "Servi della Gleba":
Mah, mi han detto che ho le papille - Eh? - gustative interrotte, no, poi ci ho il gomito -Cosa? - che fa contatto col ginocchio....
Faccio una foto del tunnel di Garibaldi che si vede dalla cabina di controllo. Il treno è fermo e due semafori rossi lo obbligano a rimanere immobile.
Una vista del tunnel di Garibaldi dalla cabina di controllo del treno.
Alle 8:30 si arrivava a Milano Porta Garibaldi.
Prima di scendere mi si avvicina il controllore e mi chiede se nella foto che ho scattato ci fosse lui o il macchinista... "sa, per la privacy...". Lo rassicuro.
Non corro, non c'è bisogno. mi tocca prendere il treno per Saronno delle 8:43 (solitamente cerco di prendere il 7:43).
Arrivo al binario del passante e prendo il treno prima per Bovisa che ha un ritardo di 5 minuti. Non vorrei che il mio treno per Saronno lo aspetto e quello non arriva.
Arrivo in Bovisa e logicamente prendo il treno che avrei dovuto prendere già a Milano Porta Garibaldi che logicamente è in ritardo pure lui.
Finalmente reisco a raggiungere Garbagnate Milanese alle 9:15.
Mi incammino e arrivo a timbrare in ufficio alle 9:22.
Se solo avessi letto i piccoli segnali subito di prima mattina non mi sarei imbarcato in un'odissea di 2 ore e 17 minuti (che con gli spostamenti da e per la stazione diventano 2 ore e 34 minuti).

Buon viaggio a tutti.


3 commenti:

  1. Ciao, io ero sul treno che parte ad Olgiate alle 7.29 (cioè il treno dopo del tuo).Dal tuo post ho capito che il mio treno, anche se con una decina di minuti di ritardo, è arrivato prima del tuo....

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  2. Roberta, Grazie del post.
    Questo dice quanta considerazione hanno le ferrovie dei propri pendolari e di quanto li informino sullo stato del servizio. Rischiando di fare un altro "mercato delle vacche" ( http://trenodissea.blogspot.com/2011/03/arcore-mon-amour-il-mercato-delle.html ) avrebbero potuto farci scendere per salire su un treno alternativo invece che NON farci arrivare...
    Buon viaggio

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  3. Cmq continuo a non capire il motivo del ritardo, sullo stesso binario tra Monza e Sesto sono passati due treni prima (fonte mylink) non hanno avuto problemi nè ritardi. Inoltre la linea tra Monza e Sesto era libera, quindi non capisco perchè si sia fermato in mezzo (e se i segnali erano guasti non potevano accordarsi per telefono?). E inoltre dubito che la salita sul ponte tra Monza e Sesto sia un problema per una E464 magari anche con un motore su 4 funzionante, e poi come avrebbero fatto a ripararla in 20 minuti e ripartire senza problemi?

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